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Il Pagellone di SPURS – Manchester United 2-1

Courtesy of www.tottenhamhotspur.com

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LLORIS   6  Voto politico per il nostro capitano. Mai chiamato in causa, deve solo preoccuparsi di due velenosi tiri a girare del connazionale Martial. Non può nulla sul gol degli ospiti.

TRIPPIER   6   Meriterebbe di più per la solita prestazione importante, ma si fa saltare troppo facilmente da Martial in occasione del gol. Comunque si dimostra nuovamente una riserva di lusso.

ALDERWEIRELD   6.5   Come al solito preciso e puntuale in chiusura, il tutto condito dalle solite millimetriche sciabolate. Cancella Martial nel primo tempo, costringendolo a girare al largo per cercare maggiore fortuna. 

VERTONGHEN   6   Per Jan varrebbe lo stesso discorso fatto per Toby, ma si fa sorprendere da Rooney per il 2-1 che riapre i giochi. Altra prestazione solida, peccato per la distrazione. 

DAVIES   6.5   fa il suo sulla corsia di sinistra, sontuoso il suo cross per Wanyama. 

WANYAMA   7  già idolo della folla, apre nel migliore dei modi #TheLaneTheFinale. Elevazione degna di un giocatore NBA, ed imperioso colpo di testa che non lascia scampo a De Gea. Per il resto solita diga in mezzo al campo.

DIER   6.5  quantità e qualità sia in fase di possesso sia in rottura. Ho lasciato il commento del derby con l’Arsenal 🙂

ERIKSEN   7  Prestazione all’altezza del titolo di Player Of The Year. Sempre nel vivo del gioco, serve a Kane un delizioso pallone che l’uragano trasforma in oro. 12 assist nelle ultime 15 giornate. Quando è in giornata, è uno dei migliori d’Europa.

ALLI   6.5   Oggi non segna, ma è una costante spina nel fianco per i difensori dello United. Si guadagna con furbizia la punizione da cui scaturisce il 2-0.

SON   6  Son è così, prendere o lasciare. Moto perpetuo, crea sempre un pò di apprensione con la sua velocità e tecnica. Purtroppo però molto spesso si perde in un bicchier d’acqua. Meno brillante rispetto al Player of the month di aprile.

KANE   7.5  (Man of the Match)   lotta su ogni pallone, fa salire la squadra, torna a difendere. Attaccante totale. Segna il 49esimo gol tra le mura amiche con un tocco da vero rapace dell’area di rigore. Lo si vede segnare in tutti i modi, l’emblema dell’attaccante moderno.

DEMBELE  (dal 72′)   sv

WALKER  (dall’82’)   sv

 
GLI AVVERSARI   5.5   praticamente inesistenti nel primo tempo. Nel secondo tempo crescono leggermente e riescono a segnare un gol estemporaneo con Rooney (forse autogol Vertonghen). Primo e unico gol segnato dallo United in casa di una top 6, tipico di un atteggiamento votato a non prenderle. Incidono anche le scelte in ottica Europa League. 

Il Pagellone di SPURS – Bournemouth 4-0

Courtesy of: www.tottenhamhotspur.com

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LLORIS   sv   I suoi guanti si sporcano per la prima (e unica) volta al 74′ al primo tiro in porta del Bournemouth. Spettatore pagato, grazie ad un’eccezionale prova dei suoi compagni. 

WALKER   6.5   Solito stantuffo sulla corsia di destra, gioca praticamente tutta la partita in attacco vista la pochezza offensiva degli avversari. 

ALDERWEIRELD   6.5   ennesimo clean sheet casalingo, ennesima prestazione impeccabile – ho onestamente copiato il commento di sabato scorso. Il tutto condito da sciabolate millimetriche, per dirla alla Piccinini.

VERTONGHEN   7   Mezzo voto in più rispetto ad Alderweireld solo per premiare la stagione straordinaria che sta avendo. Dirige perfettamente la linea difensiva, ed è sempre due-tre secondi in anticipo rispetto agli avversari. Blocca tutto ciò che passa dalle sue parti. 

DAVIES   6.5   Vale quanto detto per Walker. In aggiunta si fa apprezzare per una conclusione pericolosa e per il bel movimento che porta Janssen a segnare il quarto goal. 

DIER   6.5   Tuttofare. Torna a centrocampo visto un Wanyama non ancora al 100% e svolge benissimo il compito. A volte lo si trova a coprire la fascia destra difensiva per permettere a Walker di stare alto, altre volte si inserisce tra i due centrali belgi per iniziare la manovra. 

DEMBELE   7.5   (Man of the Match ex-aqueo)   Finalmente segna dopo tempo immemorabile, forse nelle circostanze più inaspettate, da vero rapace dell’area piccola. Il suo gol indirizza la partita nel verso giusto. Per il resto solito dominio incontrastato del centrocampo.

SON   7.5   (Man of the Match ex-aqueo)   Impossibile tenerlo fuori, anche nonostante il rientro di Kane. Moto perpetuo. Gioca prevalentemente a sinistra, ma finisce per segnare dal lato destro dopo uno scambio nello stretto con Kane. Fa una gran giocata in occasione del gol, che manda in visibilio persino Henry. Grande stop a seguire, scatto bruciante, lucidità nello spostare il pallone di qualche centimetro per eludere l’intervento di Cook, e per finire bravura nel tenere il pallone basso e sotto le gambe di Boruc. 12 gol in campionato, non male per uno che non parte titolare. Una delle più belle sorprese della stagione. 

ERIKSEN   6.5   Sempre nel vivo del gioco, quest’anno sembra non soffrire del consueto calo primaverile. Il gol di Dembélé parte da un suo corner, per il resto si fa apprezzare per grandi cross e passaggi deliziosi. 

ALLI   6.5   Stranamente non va a referto in un altro 4-0 casalingo. Gli manca il gol, ma per il resto solita partita di grande corsa e sacrificio. Il rosso contro il Gent sembra avergli dato la scossa. Sempre lucido. 

KANE   7   Rientro da titolare per il nostro attaccante principe. Zittisce i soliti “esperti” dimostrando di non essere quel one season wonder come molti lo avevano descritto. Terza stagione consecutiva da 20+ goals in Premier, e la sensazione che ne possa aggiungere almeno un paio. Delizioso il colpo di tacco che innesca Son per il 2-0. E’ pronto per guidarci sabato prossimo nella monumentale semifinale di FA Cup contro il Chelsea.

WANYAMA   sv

SISSOKO   sv

JANSSEN   6.5   Entra per gli ultimi minuti, che però sono sufficienti per timbrare il 4-0. Primo tiro malino, ma finalmente la fortuna gira dalla sua e il pallone gli ritorna tra i piedi permettendogli di segnare. Bellissima la reazione di Pochettino, di White Hart Lane, e dei compagni, che corrono tutti ad abbracciarlo.

 

GLI AVVERSARI   4   WBA, Stoke, Watford, ed ora Bournemouth. Ennesimo sparring partner sceso a White Hart Lane a prenderne 4 senza quasi tirare in porta. Per larghi sprazzi in casa siamo praticamente ingiocabili. Sconfitta che comunque non mette a repentaglio la (meritata) permanenza in Premier.