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Il Pagellone di SPURS 5-3 Chelsea

Fonte: www.express.co.uk

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LLORIS 6,5 quasi mai impensierito dagli avanti Blues, si fa comunque trovare pronto sul tiro insidioso di Azpilicueta che poteva riaprire le sorti del match. Di sicuro è l’uomo di cui comunque non potremmo mai fare a meno.

WALKER 6 senza infamia e senza lode, riesce a contenere senza troppi problemi il pur in ombra Willian, mentre con un po’ più di fatica arriva sulle sgroppate di Oscar e Fabregas. Paradossale chiedergli di più, vista l’efficacia sul piano del risultato.

ROSE 6,5 aveva di fronte un osso duro come Hazard, e infatti se lo lascia scappare, ma solo nell’azione del gol che apre le marcature, poi prende le misure e rende difficile la vita al 10 in blu, che è costretto ad accentrarsi per ricevere palloni giocabili muovendosi con più libertà. Bravo anche a crederci fino in fondo seguendo l’azione che lo porterà poi a segnare un gol fondamentale.

FAZIO 4,5 non me ne voglia chi crede sia stato troppo severo nei suoi confronti. Un errore come il suo, che ha provocato il contropiede con cui il Chelsea si è portato sul 2-4 non si può e non si deve commettere. La coppia centrale non va, lo si è visto, e la colpa è di un 60% abbondante del giovane difensore Argentino.

VERTONGHEN 5,5 inutile dirlo, i pericoli più grandi arrivano dai passaggi filtranti nella parte centrale del campo. A sua discolpa arriva il risultato che ci sorride, ma non si può sempre sperare che gli avversari non ingranino la marcia proprio come questa volta.

BENTALEB 6,5 il Franco-Algerino è sempre pronto a metterci la gamba, e abile nella trama di passaggi con cui il Tottenham costruisce il gioco. Forse un po’ indolente in alcune finestre di gioco, ma siamo pronti a dargli tempo vista la sua giovane età.

MASON n.g. costretto a lasciare il campo a Dembele dopo pochi minuti a causa di una generosa rincorsa verso un pallone insidioso per la porta avversaria.

DEMBELE 5 è forse mancato nella parte più importante della partita, l’interdizione nel momento in cui sul 4-2 il Chelsea tentava di riportarsi sotto.

ERIKSEN 6,5 il folletto danese alcune volte da la sensazione di non esser sceso in campo, ma poi come il pallone gli arriva tra i piedi disegna assist e verticalizzazioni che portano sempre a chiare occasioni da gol. Insieme a Kane è uno dei perni della squadra di Pochettino.

TOWNSEND 6 ha il merito di segnare il rigore che ci porta al riposo con un discreto vantaggio, ma per il resto oltre a qualche sgroppata lungo la fascia si è visto poco.

PAULINHO 6 poco tempo per il centrocampista brasiliano, che entra nel pieno del match per ristabilire un po’ di ordine sul cerchio di metà campo. Qualche buona giocata, ma comunque un buon lavoro di copertura e sacrificio.

CHADLI 7 assist, gol, 2 pali e sempre pronto a scattare sul filo del fuorigioco imbeccato dai passaggi illuminanti di Eriksen. Se non fosse stato per un Kane monumentale avrebbe di sicuro portato a casa il titolo di Man Of The Match. E’ il Chadli che vogliamo vedere sempre, e che ultimamente siamo soliti gustare nel rettangolo verde.

KANE 8 (Man Of The Match) la sua è una di quelle partite che passa alla storia. 2 gol, assist, un rigore procurato, e una dimostrazione di forza e costanza che la davanti aspettavamo da tempo. Ancora nessuna consacrazione, per carità, ma di sicuro è l’uomo che può cambiare le sorti della nostra stagione. E se Godot fosse davvero arrivato?!

 

GLI AVVERSARI 5 ci aspettavamo qualcosa di più dalla compagine di Mourinho. Arriva a WHL con i pronostici dalla sua parte, furbescamente tenta di giocare in verticale per vie centrali, ma viene beffata da quello che potrebbe essere il miglior Tottenham della stagione, forse grazie anche ai troppi flute di champagne scolati dalle parti di Stamford Bridge la notte prima. Da rivedere.

 

Tottenham – Chelsea 5 – 3

Fonte: www.theguardian.com

Fonte: www.theguardian.com

Si sono appena conclusi i festeggiamenti per il nuovo anno, e come al solito la Premier ci regala le prime emozioni di questo 2015.
La partita tra Tottenham e Chelsea è il derby che non ti aspetti, la capolista arriva con fame di punti per cercare di mantenere il distacco dalle inseguitrici, mentre i Lilywhites devono recuperare punti su Arsenal e West Ham, che con una sconfitta e un pareggio hanno rallentato la loro rincorsa al 4° posto.
Il Tottenham si schiera con il solito Lloris tra i pali, linea difensiva a 4 con Walker e Rose sugli esterni e Fazio e Vertonghen centrali.
A centrocampo Bentaleb e Mason arretrati, con Townsend, Eriksen e Chadli a servire l’unica punta, il giovane dalle belle speranze Kane.
I blues rispondono con Courtois tra i pali, davanti a lui Azpilicueta, Terry, Cahill ed Ivanovic.
A Centrocampo Matic e Fabregas, con Hazard, Oscar e Willian ed unico terminale di attacco Diego Costa.
Pronti, via ed è il Chelsea a calciare il primo pallone.
Il primo tiro è del Tottenham: al 3′ in posizione centrale Chadli dai 25 metri tenta di impensierire Courtois ma con scarso risultato, tiro centrale che il portiere blocca senza problemi.
Il Chelsea mantiene la palla ma chi ci prova veramente sono gli Spurs, che al 9′ recuperano un pallone a centrocampo grazie all’onnipresente Kane, dopo uno scambio di passaggi arriva un filtrante tra i centrali Blues che Mason non riesce a raggiungere.
Nell’azione lo stesso Mason si procura uno stiramento e sarà poi costretto ad uscire qualche minuto più tardi sostituito da Dembele.
Al 15′ si fa rivedere il Tottenham in area del Chelsea con una rovesciata di Chadli, servito da Kane in posizione defilata, ma Courtois non si fa trovare impreparato e riesce a rinviare con l’aiuto di un difensore.
Dopo i primi minuti di buon calcio da parte dei padroni di casa, sono però i Blues a passare in vantaggio con una giocata di Hazard, raggiunto da un rilancio di Courtois, che scarta Rose rientrando dalla sinistra e lascia partire un tiro che colpisce il palo.
La palla raggiunge però Oscar, che è pronto a ribattere verso la porta, trovando lungo la traiettoria Diego Costa che insacca da due passi.
La partita sembra un film già visto: buona partenza degli uomini di Pochettino che alla prima occasione avversaria subiscono gol, facendosi poi travolgere.
Ma il nuovo anno sembra aver portato un piglio diverso alla squadra, così al 30′ l’uragano Kane riporta in parità le sorti del match lasciando partire un tiro dai 25 metri che si infila accanto al palo alla destra del portiere dopo aver scartato due uomini con assoluta naturalezza.
1 a 1 e palla al centro.
Il Chelsea continua a cercare il passaggio filtrante per sorprendere i centrali Lilywhites ma senza grandi risultati, risultati che invece ottiene il Tottenham con la stessa interpretazione del match.
È chadli al 41′ che viene fermato in fuorigioco quando liberato da un passaggio in profondità di Eriksen si fa trovare a tu per tu con Courtois colpendo il palo dopo avergli fatto passare la palla sotto le gambe.
Ma questo è solo il preludio all’azione fotocopia del 44′, quando però dalla parte opposta, sulla sinistra Eriksen imbuca per Chadli, Courtois fermo ma la palla si stampa sul palo arrivando tra i piedi dell’accorrente Rose che deve solo appoggiare in rete.
Succede tutto in pochi minuti.
Palla di nuovo ad Eriksen, passaggio orizzontale per Kane che viene contrastato da Cahill sulla riga dell’area, il difensore colpisce nettamente il giovane attaccante, rigore.
Sul dischetto si presenta Townsend che puntuale infila la porta Blues con un tiro a mezza altezza verso il palo destro.
È il 47′, siamo sul 3 a 1, e le squadre rientrano negli spogliatoi.
La partita sembra non aver più niente da dire, invece il secondo tempo sarà una continua girandola di emozioni.
Al 50′ Ramires, subentrato ad Oscar, resiste ad un contrasto all’apice destro dell’area, la palla dopo un rimpallo raggiunge Hazard che però non centra il bersaglio alzando troppo la traiettoria.
Ribaltamento di fronte ed è di nuovo Harry Kane che dopo un prezioso passaggio di Chadli scarta Matic all’interno dell’area e dalla sinistra lascia partire un rasoterra che infila l’incolpevole Courtois.
È il 60′ quando si fa vedere di nuovo il Chelsea grazie a una clamorosa topica di Fazio che si fa rubare la palla da Hazard dopo averla portata al piede in mezzo a 3 uomini in blu.
La palla arriva a Fabregas che chiude il triangolo con Hazard, e il numero 10 insacca alle spalle di Lloris.
La partita sembra potersi riaprire, così Pochettino decide di coprirsi facendo entrare Paulinho per Townsend.
Ed è proprio Paulinho che al 67′ pesca Kane defilato all’interno dell’area.
Controllo ad uscire, Courtois battuto, ma la palla scorre davanti alla linea di porta.
Il Chelsea ci crede e comincia a tenere il pallino del gioco.
Al 74′ è bravo Lloris a togliere dall’angolino un tiro a giro di Azpilicueta imbeccato da un tacco di Hazard.
Non si fa nemmeno in tempo a ringraziare Lloris che a risalire in cattedra è il classe ’93 Harry Kane.
Dalla sinistra sforna un assist al bacio per Chadli, che da dentro l’area lascia partire una rasoiata che infila di nuovo il portiere dei Blues.
È l’86’ quando il Chelsea accorcia per l’ultima volta le distanze con Terry che appoggia comodo in porta un assist di Hazard che taglia tutta l’area, liberato da un calcio da fermo battuto da Fabregas in velocità.
Da qui in poi il risultato non cambia, il Chelsea evidentemente stanco cerca di portarsi a ridosso dell’area degli Spurs, ma il Tottenham tiene sotto controllo le incursioni di Diego Costa & Co., e al minuto 95, dopo un corposo recupero, l’arbitro fischia la fine del match.
Un match tutto sommato equilibrato, nonostante il punteggio non lo metta in risalto.
Come al solito si è palesata l’inconsistenza della retroguardia ballerina (soprattutto di Fazio. Ndr) degli Spurs, che molto spesso restano a guardare quando il gioco si fa veloce per vie centrali.
Urge sicuramente una cura maggiore della fase difensiva, e magari un innesto di esperienza che porti maggiore sicurezza nel controllo dei passaggi filtranti e del gioco veloce.
La partita ha comunque evidenziato note positive, come una finalmente raggiunta concretezza offensiva, grazie ad un Eriksen sempre in palla ed un Kane bomber di razza.
Di certo questi 3 punti ci fanno ben sperare, il 4 posto è sempre a portata di mano, e se il buongiorno si vede dal mattino non c’era modo migliore per iniziare questo 2015!
COME ON YOU SPURS!

 

IL TABELLINO

Tottenham (4-2-3-1):Lloris; Walker, Fazio, Vertonghen, Rose (75’ Davis); Bentaleb, Mason (12’ Dembele); Chadli, Eriksen, Townsend (65’ Paulinho); Kane.

Chelsea (4-2-3-1):Courtois; Ivanovic, Cahill, Terry (c), Azpilicueta; Matic, Fabregas; Willian (70’ Salah), Oscar (46’ Ramires), Hazard; Diego Costa.

Gol: 18’ Diego Costa, 59’ Hazard, 86’ Terry; 30’ e 51’ Kane, 44’ Rose, 45+2 rig. Townsend, 78’Chadli.

Note – Ammoniti: Paulinho, Bentaleb; Fabregas.