PARTIZAN – TOTTENHAM 0-0

Fonte: dailymail.co.uk

Fonte: dailymail.co.uk

Comincia con un pareggio l’avventura degli Spurs nell’Europa League 14-15, ed è un pari un po’ indigesto perché viene da una trasferta ostica ma sicuramente non impossibile.
Il punto che la banda di Pochettino riesce a portarsi a casa però, è figlio di un match equilibrato, dove seppure le migliori occasioni sono state serbe, il pallino del gioco è stato per la maggior parte del tempo tra le mani dei Lilywhite.

L’undici di partenza della squadra di Londra è rimaneggiato rispetto a quello visto nella prima parte del campionato: Lloris tra i pali, dietro linea a quattro con Naughton, Fazio, Vertonghen e Davies, a centrocampo Bentaleb, Stambouli, Lennon, Townsend e Paulinho, e Kane unico terminale d’attacco.
Al fischio d’inizio si parte subito forte, Kane va a colpo sicuro di sinistro sulla palla crossata dall’angolo che però si stampa sul legno.
Le squadre cominciano quindi a prendere le misure, e dopo una fase iniziale di predominio del Partizan i Londinesi danno vita a un insistito ma altrettanto sterile possesso palla.
Per la seconda emozione del match si deve aspettare fino al 24′ quando da una lunga rimessa laterale bianconera il pallone finisce in mezzo all’area degli Spurs, tra le gambe di Lazarovic, liberato da una topica di Fazio che salta a vuoto.

Il tiro ravvicinato dell’attaccante viene però parato con un ottimo riflesso da Lloris, che si conferma sempre reattivo sui tiri improvvisi.
Il Partizan quindi si chiude e gioca di rimessa, pressando dietro la propria metà campo e mantenendo un solo uomo oltre la linea della palla.Le ripartenze dei serbi si fanno sentire soprattutto sulla fascia sinistra, dove Davies non sempre riesce ad arginare l’arrivo delle ali bianconere.
È poco prima della pausa che entrambi le formazioni vanno vicine al gol: prima gli Spurs con Kane che sbaglia l’ultimo tocco per trovarsi a tu per tu con il portiere di Belgrado, e sul ribaltamento di fronte, con la difesa Lilywhite che si fa trovare impreparata, il Partizan spreca una buona opportunità con un tiro velleitario di Gbric dalla destra che viene bloccato a terra dal portiere.
Inizia la ripresa ed è il Partizan a rendersi più pericoloso, tornato in campo con un atteggiamento diverso rispetto a quello remissivo e attendista visto nella prima metà di gioco.
Le migliori occasioni sono ancora nelle mani del Partizan, e nemmeno l’ingresso di Lamela e Soldado al posto di Townsend e Paulinho riescono a dare verve alla fase offensiva inglese, mancando sempre l’appuntamento con l’ultimo passaggio.
Nel frattempo però il Tottenham registra la difesa e riesce ad arginare la coppia di attacco del Partizan, che viene spesso messa in fuorigioco.
È il 66′ quando Lazarovic, liberato da un passaggio filtrante, si attarda nel tiro e viene recuperato dal ritorno della difesa Spurs.
Le squadre quindi si allungano, forse stanche per le fatiche dei rispettivi campionati, e fino al 90′ si vive una partita fatta di continui cambi di possesso palla, senza nessuna vera occasione da gol, e al triplice fischio finale l’unica squadra a festeggiare è quella di Belgrado, che guadagna un buon punto seppur recriminando per le maggiori occasioni da gol.
L’appuntamento coi 3 punti speriamo però sia solo rimandato al match del 2 ottobre in casa col Besiktas, in cui gli Spurs saranno obbligati a portare a casa la vittoria se vorranno assicurarsi un posto nella fase successiva dell’Europa League.

PARTIZAN – TOTTENHAM 0-0
PARTIZAN (4-2-3-1) Lukac; Vullcevic, Stankovic, Cirkovic (68′ Markovic), Volkov (54′ Petrovic); Drincic, B.Ilic; Grbic (85′ Luka), S.Ilic, Pantic; Lazovic. All. Marko Nikolic.
TOTTENHAM (4-2-3-1) Lloris; Naughton, Vertonghen, Fazio, Davies; Bentaleb, Stambouli (72′ Capoue); Lennon, Paulinho (60′ Soldado), Townsend (59′ Lamela); Kane. All. Mauricio Pochettino.
AMMONITI: 34′ Townsend (T), 50′ Davies (T), 57′ B.Ilic.